Local Dating Online

Many local newspapers had online personals in the mid 1990s but were bought out by these big dating sites. From some of the comments it really shows how desperate dating sites are for money that they even advertise in comment sections. You have a much better chance going to local events and you will probably spend less than what you would spend on an online dating site.

Other apps have indicated that they might actually move closer to Facebook. For example, Bumble, founded by a former Tinder executive, said they had already reached out to Facebook regarding how to collaborate. And, “One thing everyone seems to agree on is that Facebook’s effectively endorsing online dating will be a huge legitimization event for the industry,” says Jefferies Internet analyst Brent Thill. According to Amanda Bradford, chief executive of The League, an elite dating app, “Facebook is validating that dating is a high-tech industry with really interesting and hard problems to solve. Still, Facebook could face some obstacles in building enough separation between the dating service and the legacy social network; some users might not like having both activities live on one app.

After giving him some time to cope with his cat passing away, he made plans to see her again and she was thrilled. He canceled the date last minute again because he said his grandma had died. Although this seemed too tragic to be true, she gave him the benefit of the doubt that he was telling the truth. Additionally, if someone is giving you a checklist right away of all of the things they want in a future partner, this may be a red flag for some controlling behaviors. It’s one thing if they express their non-negotiables but it’s another thing entirely if they are listing required traits. If you feel like someone is already trying to change things about you to suit their needs, that’s not okay. How someone initiates a conversation with you will say a lot about how they view you as a person and how they might treat you as a partner.

Online dating users are more likely to describe their overall experience with using dating sites or apps in positive, rather than negative, terms. Some 57% of Americans who have ever used a dating site or app say their own personal experiences with these platforms have been very or somewhat positive. Still, about four-in-ten online daters (42%) describe their personal experience with dating sites or apps as at least somewhat negative. Happily, there are some dating services that are looking to overcome the vanity. For example, Hinge matches people based on personality and preferences and lets you create a more interesting and rounded profile to draw people in. One of the few dating sites designed for affairs, Ashley Madison connects users for discreet encounters.

Basically all a guy like you has to do is instantly grab her attention in a memorable way with both your profile and your messages, then spend the least amount of time possible convincing her to meet you in person. For those who are hesitant to enter the online dating world for reasons related to safety or awkward conversation lulls, Double aims to take the pressure off with Double dates as opposed to one-on-one.

State things that are really important to you and be done with it. Connor turned an attempt at small talk into a rant about “gold-digging whores,” and the dating app was not having it. Matt- But what about when you said you would meet me in real life and we would lose our virginity together. One Love educates young people about healthy and unhealthy relationships, empowering them to identify and avoid abuse and learn how to love better. If you are going somewhere that serves alcoholic beverages, most bartenders are using secret codes to help customers signal, privately, when they need help if they’re getting harassed or feeling unsafe on a bad date.

With no financial requirement, free sites will naturally attract a greater proportion of people who are not really committed to finding a genuine relationship. Memberships you gain additional features such as being able to send more messages and receiving event discounts.

cosa fare dopo la maturità

Le facoltà ed i lavori più richiesti – se ancor non avete deciso cosa fare dopo la maturità

Cosa fare dopo la maturità? Ancora non sapete cosa fare da grandi? In questo articolo potrete trovare qualche spunto interessante su cui riflettere per prendere una decisione.

Secondo il rapporto “Previsione dei Fabbisogni Occupazionali in Italia a medio termine (2018-2023) fatta da Unioncamere e ANPAL, Sistema Informativo Excelsior”, nel quinquennio le facoltà più frequentate saranno suddivise in queste percentuali:

– 25% settore economico sociale, con una netta preponderanza per il settore economico statistico e solo in minima parte il settore politico-sociale.

– 24% area umanistica, che comprende settori anche molto diversi: settore delle scienze motorie, settore psicologia, insegnamento, letterario, pedagogico e linguistico.

– 18% settore ingegneristico nelle varie declinazioni e architettonico

– 18% settore medico sanitario

– 8% scientifico-matematico-fisico, chimico-farmaceutico e geo-biologico.

– 7% area giuridica.

… da tenere presente che le previsioni dei fabbisogni occupazionali non si legano strettamente con la realtà delle occupazioni più richieste, anzi. Se per certi laureati sarà comunque difficile trovare lavoro – i laureati del gruppo geo-biologico saranno circa 45 mila ma il fabbisogno è stimato in 24 mila unità, per altri sarà più facile: i laureati del gruppo insegnamento, per esempio, saranno 42.500 a fronte di una richiesta prevista di oltre 91 mila unità. Per indirizzi chimico-farmaceutico, linguistico, politico-sociale e medico-odontoiatrico, addirittura l’offerta di impiego eccederà la richiesta. Indirizzi come quello letterario-psicologico, giuridico e architettura saranno in equilibrio tra richiesta e offerta di impiego.

Questo dal punto di vista accademico, ma esistono una quantità di occupazioni che prescindono da una preparazione universitaria che sarebbe bene prendere in considerazione per le decisioni sul cosa fare dopo la maturità.
Partendo dalle occupazioni più semplici che non richiedono specifiche preparazioni ad esempio, sono molto ricercati i seguenti profili:

badanti;
pulizia uffici e negozi;
magazzinieri;
addetti alle mense;
custodi;
camerieri;
cassieri;
autisti

A professioni che necessitano invece di uno specifico percorso di formazione

personale alberghiero e addetti alla ristorazione;
sales manager;
professionisti IT;
professionisti contabili e della finanza;
tecnici specializzati;
macchinisti;

Nello specifico il settore informatico italiano è carente di progettisti di sistemi informatici, consulente di software, analista programmatore, “semplice” programmatore informatico e sviluppatore di software.

Carente anche l’offerta di progettisti, prevalentemente meccanici e navali, invece molto richiesti dal mondo del lavoro: da quelli di impianti industriali a quelli impegnati nel settore dei servizi.

Quindi? A cosa affidarsi per la scelta del percorso da svolgere? Le possibilità di lavoro, le passioni o le attitudini? Cosa fare dopo la maturità?
Purtroppo su questo non possiamo aiutarvi, ma sappiamo di certo che fare un lavoro che non piace è frustrante tanto quanto trovarsi ad essere molto preparati per un lavoro che non si riesce a trovare.
Seguite l’istinto, noi vi abbiamo fornito solo qualche dato che speriamo possa esservi di aiuto.
In bocca al lupo.

scuola di recupero a Roma

Classi Regolari e Scuola di recupero a Roma

L’Istituto G. Marquez è una scuola di recupero a Roma.

Classi regolari per tutti i principali indirizzi della scuola secondaria e tutti gli altri indirizzi.

L’Istituto offre inoltre l’opportunità di recuperare anche più anni insieme, per tutti coloro che vogliano o si trovino costretti ad abbreviare i tempi per la ripresa del percorso formativo.
In quest’ottica, l’Istituto Marquez ha progettato dei percorsi specifici, per il recupero in un anno del 4° e 5° anno  della scuola secondaria superiore, insieme,  per poi affrontare l’esame di maturità. Tale opportunità permette all’alunno di arrivare all’inserimento nel mondo del lavoro o all’inizio del percorso universitario insieme ad i suoi coetanei, limitando una dilatazione dei tempi che potrebbe invece penalizzarlo.

Vi accoglieremo nella nuova sede in via Cappo Peloro, 30, in zona Montesacro, Città Giardino.
La struttura, totalmente rinnovata e all’avanguardia, è ospitata in un palazzetto liberty cielo terra, circondato da un ampio giardino attrezzato e con parcheggio interno coperto per i motoveicoli. A due passi da Piazza Sempione e dalla metropolitana B fermata Conca d’Oro, in posizione strategica per il bacino d’utenza dei quartieri Nomentano, Montesacro, Città Giardino, Conca d’Oro, Talenti, Bufalotta.

Per informazioni rivolgersi alla segreteria ai numeri 06/86800979
Per iscrizioni prendere un appuntamento telefonico con l’ufficio di coordinamento.

 

PCTO - alternanza scuola lavoro

Alternanza Scuola Lavoro … o meglio PCTO

Così come disposto dall’art.57, comma 18, i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro cambiano denominazione e anche acronimo. Tali percorsi si chiamano“Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” e, già a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, sono ridotti, rispetto a quanto previsto dal comma 33 dell’art.1 della legge 107/2015, di oltre il 50% del monte ore triennale.

I percorsi per competenze trasversali e orientamento consentono, a tutti gli studenti del secondo biennio e ultimo anno delle scuole secondarie di II grado, di affrontare dei percorsi esperienziali legati al mondo del lavoro e di orientamento accademico-universitario. Tali percorsi sono attuati per una durata complessiva:

  1.  Non inferiore a 180 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti Professionali;
  2.  Non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e ultimo anno di studi degli istituti Tecnici;
  3. Non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei Licei

Rispetto all’Alternanza Scuola Lavoro quindi molte meno ore, ma restano i contenuti e gli obiettivi che si prefiggono, attraverso l’esperienza pratica, di aiutare gli studenti a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le proprie attitudini e ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e in futuro di lavoro.

 

Per informazioni rivolgersi alla segreteria ai numeri 06/86800979
Per iscrizioni prendere un appuntamento telefonico con l’ufficio di coordinamento.

 

Corsi per studenti lavoratori a Montesacro

Corsi per studenti lavoratori a Montesacro

L’Istituto Marquez nell’ambito della propria offerta formativa ha istituito anche i corsi per studenti lavoratori a Montesacro.

I corsi sono l’opportunità per tutte quelle persone che a vario titolo abbiano la necessità o semplicemente il desiderio di prendere un diploma pur essendo già inseriti nel mondo del lavoro che occupa già diverse ore della propria giornata.
Dai dati Istat emerge infatti che coloro che intraprendono un percorso lavorativo, ma che ancora non abbiano raggiunto il diploma o la laurea, il più delle volte abbandonano gli studi perché risulta complessa l’organizzazione dei tempi.

E’ in quest’ottica che l’Istituto Marquez, ha deciso di offrire un aiuto concreto con corsi che tengano conto delle necessità di tempo, ma anche di formazione, di ogni studente.

Vi accoglieremo nella nuova sede in via Capo Peloro, 30, in zona Montesacro, Città Giardino.
La struttura, totalmente rinnovata e all’avanguardia, è ospitata in un palazzetto liberty cielo/terra, circondato da un ampio giardino attrezzato e con parcheggio interno coperto per i motoveicoli. Nel silenzio di una tranquilla via a due passi da Piazza Sempione e dalla metropolitana B fermata Conca d’Oro, in posizione strategica per il bacino d’utenza dei quartieri Montesacro, Nomentano, Città Giardino, Conca d’Oro, Talenti, Bufalotta.

I corsi per studenti lavoratori a Montesacro è solo uno dei servizi che offre l’Istituto Marquez, che è una scuola privata per il recupero di anni scolastici e affiancamento nel percorso formativo scolastico.

Per informazioni rivolgersi alla segreteria ai numeri 06/86800979
Per iscrizioni prendere un appuntamento telefonico con l’ufficio di coordinamento.

 

EiPass Center - European Informatics Passport

EiPass Center- European Informatics Passport. Migliora il tuo curriculum

L’Istituto Marquez da quest’anno diventa EiPass Center. Sempre nell’ottica di evoluzione ed ampliamento della propria offerta formativa avvia il primo corso dell’European Informatics Passport, presso la nuova sede.
Migliora il tuo curriculum! Acquisisci la certificazione EIPASS valida in qualsiasi ambito, scolastico e universitario, valido anche nei concorsi pubblici.

La certificazione European Informatics Passport è un titolo con valore internazionale. Infatti EIPASS 7 Moduli User attesta in modo oggettivo il possesso delle competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), così come descritte nell’e-Competence Framework for ICT Users (e-CF), documento elaborato e aggiornato dal CEN, Commissione Europea per la standardizzazione, che fornisce un quadro complessivo delle competenze digitali che ogni cittadino deve possedere perché utili nel lavoro, nello studio, nelle relazioni, e più in generale nella vita di tutti i giorni.

Il corso è rivolto studenti o lavoratori che vogliano migliorare la propria formazione e le proprie competenze.

Studenti: titolo valido per il riconoscimento di punteggio nell’ambito scolastico e universitario
Lavoratori: titolo valido ai fini del CV e in ambito concorsuale
Professionisti: titolo che facilita la mobilità europea
Le aziende pubbliche o private o gli studi professionali:titolo qualificante per i propri collaboratori, per aumentare gli standard, la produttività, le performance e il livello dei servizi erogati.

Chiamaci per informazioni non perdere l’occasione di dare un nuovo sprint alla tua formazione! Istituto Marquez è il nuovo EiPass Center di Roma nord.

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UNO, NESSUNO E CENTOMILA

I ragazzi dell’Istituto Marquez hanno partecipato ad una mattinè teatrale.

Francesco Montanari in  UNO, NESSUNO  E CENTOMILA al Teatro Conciliazione in Roma.

Il premio Nobel

Tutti sappiamo che ad ottobre vengono comunicati i nomi dei vincitori del prestigioso premio Nobel, ma quanti ne conoscono la storia?

Il premio prende il nome dal suo creatore Alfred Bernhard Nobel, chimico svedese (1833-1896). Il sig. Nobel fu l’inventore della dinamite prima e della basilite poi, due esplosivi che hanno cambiato la storia dei rapporti bellici. Da queste invenzioni ricavò una ingente fortuna che sino alla morte di suo fratello aveva pensato di destinare interamente ad i suoi eredi. Proprio in occasione della perdita di suo fratello ebbe modo di leggere, per errore di un giornale francese che aveva confuso i due fratelli, il suo necrologio ante mortem: “Le marchand de la mort est mort” (il mercante della morte è morto). Alfred fu profondamente turbato da questa definizione e forse per rimorso nei confronti dell’umanità, decise in tutta fretta di modificare il testamento, redatto velocissimamente e con 5 testimoni perfetti sconosciuti con il quale destinò buona parte delle sue proprietà ad una fondazione con lo scopo di distribuire ogni anno un premio a chi avesse reso i maggiori benefici all’umanità nei campi della chimica, della medicina (o fisiologia), della letteratura, della fisica e della difesa delle relazioni tra i popoli.

Il testamento è oggi conservato in un caveau della Fondazione Nobel a Stoccolma e non è mai stato esposto. Alfred Nobel morì nel 1896 a Sanremo e lasciò in eredità, malgrado la sua condotta personale, il riconoscimento al valore umano più ossequiato e ambito.

E’ così che dal 1901 che avviene la consegna dei premi, a Stoccolma e a Oslo, il 10 dicembre, anniversario della morte di Nobel. Nel 1968 la Banca di Svezia destinò una cifra cospicua per creare un ulteriore premio denominato “a ricordo di Nobel” per le scienze economiche ed assegnato insieme ad i premi ufficiali.

La sua storia ci insegna che non è mai troppo tardi per cambiare.

 

Mappe concettuali: i migliori programmi per la loro realizzazione

Le mappe concettuali e le mappe mentali sono in nuovi strumenti didattici più utili, e fortunatamente utilizzati, degli ultimi decenni. Permettono agli studenti, ma non solo, di analizzare ed approfondire un argomento in modo organico ed ordinato, favoriscono la memorizzazione delle informazioni e permettono ripassi più rapidi ed efficaci.

Le mappe concettuali sono realizzabili facilmente a mano, anzi probabilmente hanno una maggiore efficacia per la memorizzazione degli argomenti, ma potrebbero di contro risultare disordinate e poco leggibili. Ecco allora che entrano in gioco dei software on line, ne esistono sia gratuiti, sia a pagamento (almeno nelle versioni più complete), che vi permetteranno di realizzare delle schede “professionali”, sfruttando grafica, colori, icone ed immagini che semplificano sia la stesura della mappa, che la loro consultazione.

Vi segnaliamo i programmi più utilizzati ed a nostro parere migliori per gli studenti:


xmindlogo
Il più noto ed utilizzato è Xmind. Esiste sia la versione per Desktop, da scaricare sul computer, gratuitamente o a pagamento a seconda della versione che si sceglie, sia nella versione portable, che non necessita dell’installazione. Grafica semplice e procedure facilmente intuibili, ne fanno uno strumento adatto certamente alle esigenze delle a persone abituate all’uso di software grafico/redazionali per la stesura di mappe concettuali e/o mentali, ma anche ai neofiti.

mindmapleAltro software molto utilizzato, soprattutto per la facilità di comprensione ed utilizzo è MindMaple. E’ un programma compatibile con Windows e con OS X ma anche con i dispositivi iOS sotto forma di app. Il software risulta molto facile da usare grazie alla sua intuitiva interfaccia e, per quanto riguarda la versione per Windows, ispirata a quella dei prodotti Microsoft Office.

cmap-istitutogarciamarquez mappe concettuali

 

CMap Tools è invece un programma on line per la creazione di mappe concettuali, di grande facilità di utilizzo, disponibile nella versione per Mac o per Windows, che ha la caratteristica di poter condividere il proprio lavoro, in tempo reale, con gli altri utenti che partecipano al progetto.

 

bluemindBlumind è un programma, interamente in italiano, molto utilizzato  soprattutto da studenti universitari e nel business. Molto semplice da utilizzare ha però la pecca di essere compatibile solo con i sistemi operativi Windows.

 

MindNodeMindNode appartiene all’orizzonte Mac. Come tutti gli strumenti legati al mondo della Apple ha una grafica molto elegante ed accattivante. Una delle cose più interessanti, purtroppo al momento solo per la versione a pagamento, riguarda la possibilità di sincronizzare le mappe con i dispositivi mobili, per la consultazione, ma cosa più importante, per le modifiche.

 

Molti altri sono gli applicativi che potrete trovare on line, questi ci sono sembrati i più semplici, completi ed efficaci. Per maggiori informazioni potete consultare i tutorial direttamente sui siti dedicati o sulle più comuni piattaforme di condivisione video, che vi guideranno passo passo dalla fase di installazione dei programmi, al loro uso.